5 novembre 2010

L'altro Simenon

Georges Simenon - L'uomo che guardava passare i treni




"Come un uomo qualsiasi, «che guardava passare i treni» e sognava la vita che vi si nascondeva, possa improvvisamente abbandonare tutto in una fuga dove si mescolano il delitto, il terrore, l'ebbrezza e la lucidità."


"La storia di un delirio. Nonostante si sappia bene dall’inizio come andrà a finire, la tensione viene costruita, smontata e ricostruita pagina dopo pagina, con una scrittura semplice ed incredibilmente efficace, e quando il libro finisce ci troviamo perfettamente a nostro agio nella mente dello psicopatico. Capolavoro schizoide." Ubmr su aNobii
Assolutamente amo il Simenon "anti-Maigret". Questo noir (credo si possa definire così) crea una suspance unica che toglie il fiato. Scritto magistralmente, appassiona e ha il potere di non farti chiudere il libro finchè non finisce. Assolutamente un capolavoro psicologico eccellente.

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